Arte & bambini

24.02.2020

Maria Montessori affermava che «il lavoro creativo, nel suo svolgimento, coinvolge numerose capacità cognitive e un bambino assorto a dipingere, scrivere, danzare, comporre, altro non fa che pensare con i propri sensi».

Anche uno dei miei pittori preferiti, l'astrattista Kandinskij, parlava del potere assoluto dell'arte e del colore sull'anima di chi crea e chi osserva, dicendo che "il colore è un mezzo che consente di esercitare un influsso diretto sull'anima. Il colore è il tasto, l'occhio il martelletto, l'anima è il pianoforte dalle molte corde."

Dalla pedagogia all'arte, dalla didattica alla semplice curiosità, fin da bambini è importantissimo sviluppare e liberare le proprie potenzialità artistiche. Non per produrre qualcosa di chissà che valore artistico, ma per esprimere se stessi e elaborare emozioni e sentimenti in una forma espressiva e concreta.

I bambini poi sono molto istintivi, non seguono una regola specifica nel disegnare, ma semplicemente "sentono" cosa e come colorare o disegnare. Sono innovatori, creatori e originali in ogni singola linea. Non serve correggere, ma anzi rispettare e valorizzare il modo di esprimersi dei bambini. Partire dai quei piccoli segni, farli evolvere e crescere: i disegni dei bambini inoltre possono offrirci molte informazioni sulle sue emozioni, sul suo modo di vedere il mondo. Inoltre è stato dimostrato che manipolare, disegnare e colorare va a stimolare l'emisfero destro del nostro cervello, che supporta la nostra creatività e l'intuizione. I due emisferi del cervello dovrebbero operare in modo equilibrato, da qui l'importanza dell'arte anche a scuola accanto alle materie logico-scientifiche.

Ho riscontrato che dai 3 anni il mio bambini si è seriamente interessato a questo mondo, sopratutto gli acquerelli e le tempere, le adora! Probabilmente perché sono più veloci per colorare un grande spazio, mentre con pennarelli e gessetti si stanca prima. Abbiamo iniziato con i pastelli a cera, con gli album da colorare che raffiguravano animali o macchinine, per poi spostarci alle tempere su cartoncini, oppure dipingere piccoli manufatti (da Tiger quante belle cose abbiamo trovato!!) E poi è arrivato lui: il Play-Doo! Prima mai voluto, ora invece ogni giorno per pomeriggi interi ci dedichiamo a modellare e costruire e modellare ogni cosa! E mi piace molto vedere con quanto impegno e concentrazione trascorriamo questo tempo insieme.

Inoltre i benefici dell'arte sono molteplici:

-Attività come ritagliare, modellare, manipolare implicano l'uso di entrambe le mani e quindi stimolano il coordinamento bilaterale del bambino.

-Ricopiare, incollare, fare la punta aiutano anche nella coordinazione motoria;

-Cresce il senso di auto-realizzazione e creatività nel produrre una piccola opera nuova e unica, non dimenticate mai di complimentarvi col bambini per il lavoro svolto;

-Si sviluppa la pazienza, cioè la percezione per cui per produrre un bel lavoro devo metterci il tempo necessario, aspettare e infine terminare ciò che sto facendo.

-Chiedete al vostro bambino di disegnare un suo amico o un famigliare, creando così un senso di unione e appartenenza col disegno e il mondo sociale del bambino.

Quindi forza, pennello alla mano e iniziamo insieme a tuffarci nell'arte!