Museo di Santa Giulia (Brescia)

Una delle iniziative più belle che ho sperimentato in città, è l'apertura gratuita dei siti museali e luoghi d'interesse, adatta a grandi e piccini.  Il Museo Santa Giulia qui a Brescia  è stato uno dei nostri preferiti!  Nonostante conosca e abbia già visitato il centro museale, avendo la fortuna di fare un tirocinio lì durante l'università, visitarlo da "mamma turista" ha avuto tutto un altro effetto...

Ero titubante su quanto il mio bimbo (allora treenne) avrebbe retto la visita, ma bello comodo sul passeggino, un'ora  ci è volata. Purtroppo abbiamo preso un pomeriggio in cui non c'erano laboratori per bambini, ma in molti pomeriggi vengono proposti dei giochi e delle attività costruttive ai più piccoli che sicuramente proveremo! Ovviamente causa emergenza covid, tutto il programma è stato rimodulato e lo si può consultare qui.

Per chi non lo sapesse, il Santa Giulia è un museo di ben 14.000 metri quadrati, situato in un complesso monastico di origine longobarda, che racchiude reperti storici che vanno dall'età preistorica ad oggi. Qui, in quello che era un monastero benedettino, avvenne la drammatica vicenda di Ermengarda, figlia del re Desiderio e sposa ripudiata dell'imperatore Carlo Magno. Ecco cosa le successe, poveretta: fu ripudiata dal re carolingio perché accusata di non riuscire a dargli un erede, così si rifugiò a Brescia, nel monastero femminile, fondato per volontà di Desiderio e della moglie, dove morì dopo aver saputo delle nuove nozze di Carlo con la sveva Ildegarda.

Addentrandosi nel museo, si possono ammirare le grandi domus di epoca romana, oltre che la basilica longobarda e la cripta, il bellissimo coro delle monache (qui però senza passeggino), la stupenda croce di desiderio nella cui sala i bambini rimangono rapiti dallo spettacolare cielo stellato, dipinto di blu e con stelle dorate; ci sono poi i vari chiostri, le sale espositive per le mostre e ovviamente la chiesa di Santa Giulia. Sul sito di bresciamusei trovate tutte le info utili.

Ci è piaciuta molto la statua della Vittoria Alata, che è simbolo della città, ma mi hanno colpito molto anche le domus ritrovate e il percorso che hanno costruito attorno ad esse per poterle ammirare e immaginare di essere davvero degli abitanti della brescia romana.

La visita (con bambino) è durata per noi circa un'ora. In particolari periodi dell'anno come ad esempio a Natale vengono proposte solitamente delle aperture straordinarie e gratuite! Occasioni da non perdere per visitare questo magnifico museo...E inoltre si può richiedere di organizzare una festa di compleanno nell'atmosfera del museo a partire dai 6 anni,  guardate qui! 

Altro sito che sicuramente piacerà ai vostri bambini è il Capitolium, nel cuore di Brescia, facente parte di un'area archeologica insieme al Santuario di età repubblicana, il Teatro e il tratto del lastricato del decumano massimo, che oggi noi bresciani conosciamo come via dei Musei. Queste imponenti colonne romane sono veramente impressionanti e vi catapultano in nell'epoca degli imperatori. 

Se vi piace la storia inoltre, troverete altri resti archeologici (come il foro e l' impianto termale o la basilica) al di sotto di palazzo Martinengo, che oggi è il palazzo sede della Provincia.

Dopo questo bel giretto, ci siamo rifugiati in un bar a fare un bell'aperitivo, eravamo davvero esausti, ma ne è valsa sicuramente la pena!